A distanza di ben 25 anni dall’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ricorrenza festeggiata nel Luglio scorso, sta volgendo al termine anche la prima fase per il rinnovo della Certificazione Europea del Turismo Sostenibile CETS e contestualmente la fase due che prevede il riconoscimento delle aziende turistico-ricettive aderenti già alla prima fase con una scheda d’azione.
Nello specifico la scheda d’azione promossa dall’Associazione Albergatori, a cui hanno aderito ben 34 strutture ricettive, è stata denominata “Elbambiente: ospitalità a basso impatto ambientale” e si muove su più assi strategici, tuttavia ci è sembrato opportuno privilegiare l’asse della Riduzione dell’Impronta e quindi la scelta quanto mai importante di andare verso il minor utilizzo delle materie plastiche, che sono tra i principali inquinanti anche dei mari.
La scheda prevede infatti il ricordo a tre possibili impegni:
- Adesione al circuito del “Giardino diffuso degli Ecoalberghi elbani” che prevede la piantumazione di almeno un cultivar autoctono secondo l’elenco fornito dal Prof. Agostino Stefani dell’Università di Pisa, iniziativa già inserita nella primo quinquennio Cets
- Acquisto di borracce ed installazione di un punto di rifornimento di acqua potabile (attività su cui stiamo ancora lavorando)
- Momenti di formazione ed informazione degli albergatori attraverso un ciclo di incontri calendarizzati dal Pnat
La seconda fase della CETS invece prevede l’adempimento di un DISCIPLINARE che si estrinseca in tre parti:
Azioni obbligatorie, Azioni facoltative ed un Piano di Miglioramento Triennale tarato sulla singola struttura ricettiva.
Il percorso non è semplice ma neppure così complesso. In questo momento abbiamo inviato la nostra Candidatura e siamo in attesa delle Verifiche da parte di EUROPARC per l’utilizzo definitivo del marchio!
LINK UTILI:
– Per maggiori informazioni su EUROPARC
– Per maggiori informazioni sul percorso CETS
– Possibilità che offre la nostra Area Protetta PNAT